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Indagine conoscitiva su Piattaforme digitali e sistema dell’informazione

Con la delibera n. 309/16/CONS, è stata avviata l'indagine conoscitiva su "Piattaforme digitali e sistema dell'informazione", volta ad analizzare la struttura delle piattaforme online, con particolare riferimento all'impatto che esse esercitano sul sistema informativo; il funzionamento dei meccanismi adottati dalle stesse nel diffondere informazione; nonché le caratteristiche della domanda di informazione online, mettendo in luce le eventuali criticità sotto il profilo del pluralismo informativo.

Nell'ambito dell' indagine, l'Autorità ha redatto l'interim Report News vs. fake nel sistema dell'informazione, delineando, grazie all'osservazione diretta di milioni di dati, gli scenari che caratterizzano il sistema italiano, sia sotto il profilo della produzione e divulgazione di informazione sia sotto quello dell'entità, delle peculiarità e modalità di diffusione della disinformazione.

Con la delibera n. 79/20/CONS, l'Autorità ha concluso l'Indagine conoscitiva, pubblicando il Rapporto Percezioni e disinformazione. Molto "razionali" o troppo "pigri"?. Il Rapporto, fondato su una metodologia innovativa, completa l'analisi compiendo un approfondimento sulla domanda di informazione e di disinformazione, su come gli utenti reagiscono rispetto a notizie di qualità differenti e ne valutano l'affidabilità, sui meccanismi cognitivi che influenzano i processi decisionali sottostanti al consumo di informazione, e su come in questi processi si inseriscono le percezioni dei fenomeni e altri elementi caratterizzanti l'individuo e il contesto che lo circonda.

A chiusura dell'Indagine, inoltre, in considerazione delle criticità riscontrate dal lato dell'offerta e della domanda, nonché del percorso istituzionale intrapreso negli ultimi anni nei settori in cui operano le piattaforme online, con particolare riguardo al sistema informativo, l'Autorità ha definito le prossime linee di intervento. Le azioni individuate riguarderanno in particolare l'implementazione di un sistema di monitoraggio continuativo della qualità dell'informazione online, accanto a misure di vigilanza atte a salvaguardare il pluralismo e la concorrenza.

Con la delibera n. 309/16/CONS, è stata avviata l'indagine conoscitiva su "Piattaforme digitali e sistema dell'informazione", volta ad analizzare la struttura delle piattaforme online, con particolare riferimento all'impatto che esse esercitano sul sistema informativo; il funzionamento dei meccanismi adottati dalle stesse nel diffondere informazione; nonché le caratteristiche della domanda di informazione online, mettendo in luce le eventuali criticità sotto il profilo del pluralismo informativo.

Nell'ambito dell' indagine, l'Autorità ha redatto l'interim Report News vs. fake nel sistema dell'informazione, delineando, grazie all'osservazione diretta di milioni di dati, gli scenari che caratterizzano il sistema italiano, sia sotto il profilo della produzione e divulgazione di informazione sia sotto quello dell'entità, delle peculiarità e modalità di diffusione della disinformazione.

Con la delibera n. 79/20/CONS, l'Autorità ha concluso l'Indagine conoscitiva, pubblicando il Rapporto Percezioni e disinformazione. Molto "razionali" o troppo "pigri"?. Il Rapporto, fondato su una metodologia innovativa, completa l'analisi compiendo un approfondimento sulla domanda di informazione e di disinformazione, su come gli utenti reagiscono rispetto a notizie di qualità differenti e ne valutano l'affidabilità, sui meccanismi cognitivi che influenzano i processi decisionali sottostanti al consumo di informazione, e su come in questi processi si inseriscono le percezioni dei fenomeni e altri elementi caratterizzanti l'individuo e il contesto che lo circonda.

A chiusura dell'Indagine, inoltre, in considerazione delle criticità riscontrate dal lato dell'offerta e della domanda, nonché del percorso istituzionale intrapreso negli ultimi anni nei settori in cui operano le piattaforme online, con particolare riguardo al sistema informativo, l'Autorità ha definito le prossime linee di intervento. Le azioni individuate riguarderanno in particolare l'implementazione di un sistema di monitoraggio continuativo della qualità dell'informazione online, accanto a misure di vigilanza atte a salvaguardare il pluralismo e la concorrenza.