Le spese di funzionamento dell'Autorità sono finanziate dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche, dei servizi media, dei servizi postali e dei servizi digitali.
AVVISO del 13 febbraio 2024
Si comunica che Il modello Unico per la dichiarazione del Contributo per l'anno 2024 è disponibile da oggi sul Portale Impresa.
Per quanto riguarda i settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media, il quadro normativo di riferimento è costituito principalmente dalle seguenti disposizioni normative:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- direttiva n. 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni) e, in particolare, l'articolo 12, commi 1 e 2;
- legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo".
Per il settore dei servizi postali, il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66, come modificata dall'art. 65 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
- decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante "Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio";
- decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito con legge n. 214 del 22 dicembre 2011.
Per il settore dei diritti audiovisivi sportivi il quadro normativo di riferimento è il decreto legislativo 9 gennaio 2008 n. 9 recante "Disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle risorse", ed in particolare l'articolo 19, comma 2.
Per il settore dei servizi di intermediazione online e dei motori di ricerca online il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" e in particolare, art. 1, commi 515-517;
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66-bis;
Per il settore del diritto d'autore e dei diritti connessi nel mercato unico digitale il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE" e, in particolare, l'art. 4, comma 1.
Per il settore dei servizi di piattaforma per la condivisione di video il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66-ter;
- decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/ UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato", e, in particolare l'art. 72, comma 3.
Infine, per il contributo dovuto per l'attività di prevenzione e repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore ai sensi della legge n. 93/2023, il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- legge 14 luglio 2023, n. 93, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica e, in particolare, l'articolo 7, comma 2.
Per conoscere finalità e modalità del trattamento dei dati personali si invita a consultare la relativa informativa
Le spese di funzionamento dell'Autorità sono finanziate dai soggetti che operano nei settori delle comunicazioni elettroniche, dei servizi media, dei servizi postali e dei servizi digitali.
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Per quanto riguarda i settori delle comunicazioni elettroniche e dei servizi media, il quadro normativo di riferimento è costituito principalmente dalle seguenti disposizioni normative:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- direttiva n. 2002/20/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni) e, in particolare, l'articolo 12, commi 1 e 2;
- legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo".
Per il settore dei servizi postali, il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66, come modificata dall'art. 65 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
- decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante "Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio";
- decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante "Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", convertito con legge n. 214 del 22 dicembre 2011.
Per il settore dei diritti audiovisivi sportivi il quadro normativo di riferimento è il decreto legislativo 9 gennaio 2008 n. 9 recante "Disciplina della titolarità e della commercializzazione dei diritti audiovisivi sportivi e relativa ripartizione delle risorse", ed in particolare l'articolo 19, comma 2.
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- legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" e in particolare, art. 1, commi 515-517;
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66-bis;
Per il settore del diritto d'autore e dei diritti connessi nel mercato unico digitale il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2019/790 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale e che modifica le direttive 96/9/CE e 2001/29/CE" e, in particolare, l'art. 4, comma 1.
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- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66-ter;
- decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della direttiva 2010/13/ UE, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri, concernente il testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato", e, in particolare l'art. 72, comma 3.
Infine, per il contributo dovuto per l'attività di prevenzione e repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore ai sensi della legge n. 93/2023, il quadro normativo di riferimento è articolato come segue:
- legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2006", art. 1, commi 65 e 66;
- legge 14 luglio 2023, n. 93, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica e, in particolare, l'articolo 7, comma 2.
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