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Conflitto di interessi

Ai sensi dell'art. 7, comma 1 della legge 20 luglio 2004, n. 15 recante Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni accerta che le imprese che agiscono nel sistema integrato delle comunicazioni (SIC) di cui all'art. 2, comma 1, lettera g) della legge 3 maggio 2004, n. 112, e che fanno capo al titolare di cariche di governo, al coniuge e ai parenti entro il secondo grado, ovvero sono sottoposte al controllo dei medesimi soggetti, non pongano in essere comportamenti che, in violazione delle disposizioni di cui alla legge 6 agosto 1990, n. 223, alla legge 31 luglio 1997, n. 249, alla legge 22 febbraio 2000, n. 28 e alla legge 3 maggio 2004, n. 112, forniscano un sostegno privilegiato al titolare di cariche di governo.
Per "sostegno privilegiato" si intende qualsiasi forma di vantaggio, diretto o indiretto, politico, economico, di immagine fornito al titolare di cariche di governo dalle imprese di cui sopra.
Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Regolamento per la risoluzione dei conflitti di interessi dell'Agcom, approvato con delibera n. 417/04/CONS e modificato prima con delibera n. 392/05/CONS e, successivamente, con delibera n. 682/11/CONS, l'Autorità esercita le proprie competenze a) d'ufficio e b) su denuncia.
Con riferimento agli accertamenti da avviare su denuncia, in base al citato articolo 5 del Regolamento "chiunque intende denunciare presunte violazioni alla normativa in materia di conflitto di interessi può inviare la relativa segnalazione all'Unità per il conflitto di interessi a mezzo raccomandata, telegramma o telefax".
La segnalazione può essere effettuata anche utilizzando l'apposito modulo predisposto dall'Autorità.

Ai sensi dell'art. 7, comma 1 della legge 20 luglio 2004, n. 15 recante Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni accerta che le imprese che agiscono nel sistema integrato delle comunicazioni (SIC) di cui all'art. 2, comma 1, lettera g) della legge 3 maggio 2004, n. 112, e che fanno capo al titolare di cariche di governo, al coniuge e ai parenti entro il secondo grado, ovvero sono sottoposte al controllo dei medesimi soggetti, non pongano in essere comportamenti che, in violazione delle disposizioni di cui alla legge 6 agosto 1990, n. 223, alla legge 31 luglio 1997, n. 249, alla legge 22 febbraio 2000, n. 28 e alla legge 3 maggio 2004, n. 112, forniscano un sostegno privilegiato al titolare di cariche di governo.
Per "sostegno privilegiato" si intende qualsiasi forma di vantaggio, diretto o indiretto, politico, economico, di immagine fornito al titolare di cariche di governo dalle imprese di cui sopra.
Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del Regolamento per la risoluzione dei conflitti di interessi dell'Agcom, approvato con delibera n. 417/04/CONS e modificato prima con delibera n. 392/05/CONS e, successivamente, con delibera n. 682/11/CONS, l'Autorità esercita le proprie competenze a) d'ufficio e b) su denuncia.
Con riferimento agli accertamenti da avviare su denuncia, in base al citato articolo 5 del Regolamento "chiunque intende denunciare presunte violazioni alla normativa in materia di conflitto di interessi può inviare la relativa segnalazione all'Unità per il conflitto di interessi a mezzo raccomandata, telegramma o telefax".
La segnalazione può essere effettuata anche utilizzando l'apposito modulo predisposto dall'Autorità.